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GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

 

Con l'espressione ammortizzatori sociali si intende il complesso di misure che hanno lo scopo di offrirensostegno economico ai lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. Su questo tema il jobs act riforma su tre pilastri della riforma fornero:

-tutela in costanza di rapporto con cassa integrazione guadagni e fondi di solidarietà bilaterali

-assicurazione sociale per l'impiego(ASPI) rivolta ai lavoratori che si trovano involontariamente disoccupati e la mini-aspi

-strumenti di gestione degli esuberi strutturali rivolti ai lavoratori anziani in uscita

Il jobs act riforma completamente il sistema descritto unendo l'aspi e la mini-aspi. La cassa integrazione guadagni acquisisce inoltre nuovi limiti di durata.

I CONTRATTI

 

Il governo promuove  le assunzioni con ontratti a tempo indeterminato da parte delle aziende. L'utilizzo del contratto a tempo indeterminato sostituirà i contratti atipici che rendono difficile il collocamento dei giovani e costruirà la forma comune di contratto di lavoro. Inoltre viene prevista una revisione in materia di mansioni, in tale ipotesi infatti sarà più semplice ricollocare il lavoratore in caso di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale. Una revisione è stata prevista sui controlli a distanza dei lavoratori.

Una crisi economica che dura da anni e un tasso di disoccupazione sempre crescente hanno spinto il governo e il parlamento a rivedere la normativa in materia di lavoroe ad approvare in via definitiva lo scorso 3 dicembre 2014 un testo di riforma denominato JOBS ACT. Gli ambiti in cui il governo dovrà legiferare sono:

IL JOBS ACT

I LICENZIAMENTI

 

Come è noto l'articolo 18 della legge n. 300/1970 tutela i lavoratori contro i licenziamenti illegittimi effettuati dai datori di lavoro. Sono motivo di illegittimità di licenziamento la mancanza di giustificata causa o giustificato motivo cioè:

-una che non consenta la prosecuzione del rapporto di lavoro

-un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali

-ragioni inerenti all' attività produttiva

La riforma Fornero ha apportato alcune modifiche all' apparato sanzionatorio conseguente al licenziamento illegittimo. In particcolare:

-per il licenziamento discriminatorio

-per il licenziamento disciplinare

-per il licenziamento economico

LE POLITICHE ATTIVE

 

Sulle politiche attive il governo dovrà porre in essere una razionalizzazione degli incentivi alle assunzioni, all' autoimpiego e all'autoimpreditorialità, Tra le novità introdotte vi e l'istituzione dell' Agenzia per l'occupazione, partecipata da stato, regioni e province autonome, vigilata dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, con lo scopo di favorire l'incontro tra domanda e offerta. Il governo inoltre è tenuto a valorizzare le sinergie tra servizi pubblici e privati al fine di migliorare e rafforzare la capacità di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Con queste finalità è progettata l'istituzione del Fascicolo elettronico del lavoratore che dovrà contenere tutte le informazioni formative e i contributi versati dal lavoratore.

LA MATERNITA'

 

A proposito della maternità  è prevista dal jobs act l'istituzione:

-di un diritto alla maternità per le lavoratrici precarie

-di contratti di solidarietà che dovrebbero permettere a tutti di conciliare i tempi di lavoro e la famiglia

-del tax credit per le lavoratrici(anche autonome con figli minori o disabili non autosufficienti e che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito

-di congedi dedicati alle donne inserite nei percorsi di protezione relativi ad atti di violenza debitamenti certificati

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